Spingi me sennò bestemmio

Pastonesi con il suo libro “Spingi me sennò bestemmio” raccoglie una trentina di racconti di ciclisti che si sono contesi il titolo di primi nella classifica degli ultimi.

Ricordi e aneddoti per delineare la figura dell’ultimo che paradossalmente diventa spesso il primo, il primo a cedere, il primo a togliere il numero dalla maglia, il primo a tornarsene a casa.

Pastonesi sente di essere dalla parte di questi ultimi perché sono coloro che, abituati a non vincere, corrono contro tutti e anche contro se stessi, con loro si assapora la vera fatica, lo sforzo di chi può e deve contare solo sulle proprie modeste forze.

Il titolo del libro riprende una frase detta da Zandegù al Giro della Campania nel 1967 quando al culmine di un’impervia salita “suggerisce” all’unica persona che scorge sul ciglio della strada, un prete, di dare un aiuto a lui piuttosto che al tedesco che in quel momento lo precedeva in gara.

Questo libro è dunque un inno alle maglie nere, un elogio alle lanterne rosse, un’odissea dei fanalini di coda.

Editore: Ediciclo

Autore: Marco Pastonesi, nato a Genova nel 1954, è un giornalista italiano, a lungo editorialista della Gazzetta dello Sport per cui ha lavorato fino a giugno del 2015.

Specializzato in rugby e ciclismo è una delle “penne ufficiali” del Giro d’Italia e di altre manifestazioni ciclistiche internazionali. I suoi articoli hanno sempre avuto un risvolto umano oltre che tecnico e spesso hanno narrato storie di vita di atleti famosi o anche di semplici gregari.