Copertina Sparwasser L'eroe che tradì

Sparwasser. L’eroe che tradì

Amburgo, 22 giugno 1974, Mondiale di calcio. Per la prima e ultima volta si sfidano le Nazionali della Germania Occidentale e della Germania Orientale. Non è soltanto una partita: è il confronto tra due realtà che erano e saranno unite, ma che per mezzo secolo rappresenteranno le facce tragicamente opposte di una stessa medaglia.
La Germania Occidentale è la grande favorita: è fortissima e gioca in casa. E infatti, il 7 luglio, conquisterà per la seconda volta il titolo mondiale, battendo in finale l’Olanda. Ma quella sera accade l’imponderabile. Malgrado una pressione costante e un palo colpito, i bianconeri non riescono a segnare. Al 78’, Jürgen Sparwasser riceve palla, si libera di due avversari e poi effettua un tiro forte e preciso che supera il portiere Maier. La Germania Orientale passa in vantaggio. Lo stadio di Amburgo ammutolisce. Il risultato non cambierà.
Quella sera, quel minuto, quel gol, restano nella storia: non soltanto del calcio. Sparwasser diventa un eroe per chi crede negli ideali del socialismo reale. Ma è un ruolo che non ama e non gli appartiene. La sua è un’esistenza tormentata, che lo indurrà a rifiutare diverse opportunità nel mondo del calcio pur di non accettare posizioni che comporterebbero un’adesione totale agli ideali del regime. Fino a quando capisce che per il bene suo e della sua famiglia c’è soltanto una soluzione. La fuga.

 Editore: Minerva

 Autore:

Giovanni Tosco nasce a Torino il 15 dicembre 1964. Lavora dal 1989 a “Tuttosport”, dove dal 1997 è uno dei responsabili del settore calcio. Tra il 1998 e il 2008 è stato capo della redazione genovese. È inoltre responsabile della pagina settimanale dedicata all’editoria sportiva.