Sessantotto, l’anno del non ritorno
Il 1968 è stato un anno spartiacque, segnato da molteplici eventi: dal Vietnam al Messico, dagli omicidi di Martin Luther King e Bob Kennedy alle contestazioni studentesche. La rivoluzione è globale: a Roma va in scena la battaglia di via Giulia, a Parigi e a Berlino 100.000 persone manifestano in piazza. A Città del Messico, il 3 ottobre, l’esercito spara contro gli studenti uccidendo centinaia di persone e ferendone migliaia.
Il mondo dello sport non è da meno. Alle Olimpiadi messicane di quell’anno Bob Beamon salta 8,90 metri, Dick Fosbury rivoluziona il salto in alto, Tommie Smith nei 200 piani fissa il record del mondo a 19” 85.
Anche in Italia: Giuseppe Gentile realizza due primati del mondo nel salto triplo; Eddy Ottoz e Giacomo Crosa si fanno valere nell’atletica; Klaus Dibiasi stupisce il mondo nei tuffi. Questo grande libro di storia dello sport fa rivivere quell’anno e tutte le sue rivoluzioni.
Editore: Infinito Edizioni
Autore: Carlo Santi, nasce ad Abano Terme, Padova, il 19 aprile 1963.
Oltre a scrivere, svolge la libera professione.
Ha scritto tre libri: nel 2004 “Il fuoco Dentro”, nel 2010 “Il Quinto Vangelo” e “La Bibbia Oscura”.