Il Grande Torino
Il 4 maggio 1949, l'aereo che trasportava i calciatori del Grande Torino si schiantava sul contrafforte collinare di Superga.
Trentuno le vittime, fra cui 18 giocatori, tutti nazionali. Una perdita gravissima per il Club granata e per il calcio italiano, costretto a ricominciare da capo per la ricostruzione di una squadra nazionale all'altezza del suo passato prestigio. L'eco della tragedia investì l'intera penisola in tutta la sua drammaticità, perché in quegli anni tutta Italia tifava per il Torino. Costruita dal presidente Ferruccio Novo, la squadra imbattibile, diventò in pochi anni il simbolo di una nazione intera, determinata alla fine di poter risollevare la testa dopo le brutture di una guerra terribile.
Lo spettacolo di gioco offerto dalla squadra a un tratto divenne a tal punto affascinante, magnetico da far dire a qualcuno che anche nel calcio si nascondeva dell'arte.
Editore: Minerva Editore
Autore: Matteo Matteucci, nato a Bologna nel 1974. Diplomato al liceo artistico statale di Bologna e all’Accademia di Belle Arti.
Borsista assistito dal Collegio Artistico Venturoli dal 1994 al 2001.
Franco Ossola, vive a Torino, architetto e scrittore, è figlio dell’attaccante del Grande Torino caduto a Superga.
Da anni si occupa delle vicende del Torino calcio, con il preciso intento di recuperare storie perdute, tratteggiare profili dei protagonisti della storia granata.