Premio letterario sportivo “Memo Geremia”, organizzato dall’Ascom Confcommercio di Padova.

Aula magna gremita per l’edizione del decennale vinta da Manuel Bortuzzo con “Soli nella tempesta” edito da Rizzoli.

La cronaca della serata

Il perché del Premio Letterario Sportivo “Memo Geremia”, che ieri sera ha celebrato i vincitori della sua decima edizione, l’ha espresso bene il presidente Patrizio Bertin: “Il Premio è la prova che l’Ascom Confcommercio, in questo territorio, c’è: non solo per sostenere l’economia, ma anche per essere parte attiva ed importante dell’intera comunità, e dunque rivendicando un ruolo nel sociale e in campo culturale”.

E che economia, sociale e cultura fossero tutte rappresentate nell’atto finale di un premio che si dipana durante quasi tutto un anno intero, se ne è avuta conferma nel colpo d’occhio offerto dall’Aula Magna dell’Università di Padova, gremita come solo sa esserlo nelle grandi occasioni, di autorità, autori, sportivi, cittadini: tutti interessati non solo ad un contatto diretto coi vincitori, ma anche per confermare l’importanza dello sport nella vita delle persone, un concetto che Memo Geremia, nella sua azione visionaria, aveva tradotto non solo in valori ma, come ha ben sottolineato una clip sugli impianti del Petrarca Rugby, anche in opere.

Presentata dai giornalisti Gianluca Di Marzio e Micaela Faggiani, la serata prevedeva, come da prassi, la consegna, oltre ai premi più strettamente “letterari” anche quelli alla carriera sportiva e il premio speciale “del Presidente”.

Per raccontare la serata, però, dobbiamo partire dall’ultimo quadro, quello riservato al vincitore del Premio organizzato dall’Ascom Confcommercio, ovvero da Manuel Bortuzzo, atleta paralimpico, medaglia di bronzo alle recenti Paralimpiadi di Parigi, che con il libro “Soli nella tempesta” edito da Rizzoli, si è aggiudicato la 10^ edizione del Premio Letterario Sportivo “Memo Geremia”.

Il premio “Ali Librai” è stato invece consegnato a Claudio Colombo per il suo “Giù la testa”, edito da Hoepli, mentre Marco Lollobrigida, noto giornalista vicedirettore di Rai Sport, ha vinto il premio “Coni” per il suo “Oro Rosa”, edito da Rai Libri.
Da sottolineare come da quest’anno il premio “Coni” sia stato affiancato al ricordo di Andrea Moretto, giornalista di Telenuovo, prematuramente scomparso e che del premio, fin dalla prima edizione, ne era stato il cronista. Un commovente filmato ha introdotto la consegna di una targa alla moglie Stefania e al figlio Dario dove Andrea è stato ricordato come “amico e giornalista più Ascom dell’Ascom”.

Hanno ricevuto il premio della speciale sezione “Libri per Ragazzi”, Andrea Masciaga (Nonèpiùdomenica) e Gianluca Bavagnoli per “Ci alleniamo anche se piove? Miserie e splendori del calcio dilettantistico” edito da Rizzoli.

Capitolo premi alla “Carriera Sportiva”. A fregiarsi del riconoscimento sono stati Francesco Bettella, Francesca Tarantello, Luca Chiumento e Riccardo Tosetto.
Francesco Bettella è il nuotatore paralimpico padovano diventato tre volte campione del mondo e confermatosi atleta medagliato nel corso di ben tre Paralimpiadi (Rio, Tokyo e Parigi).
Francesca Tarantello è invece la vincitrice, alle Paralimpiadi di Parigi 2024, dell’argento nella gara di triathlon, mentre Luca Chiumento, espressione della grande scuola padovana del canottaggio, è il vincitore dello straordinario argento alle Olimpiadi di Parigi nel “4 di coppia”. Assente per impegni sportivi, è stato il padre a ritirare il premio non prima però che Di Marzio invitasse il genitore a raccontare come, per seguire l’Olimpiade del figlio, si fosse sobbarcato, per fini benefici in favore della Città della Speranza, 1400 chilometri in bicicletta, distribuiti in 12 giorni.
Infine grande ammirazione per il cittadellese Riccardo Tosetto, sesto italiano di sempre ad aver completato il giro del mondo in solitaria senza scalo, che da degnissimo rappresentante dell’epica tradizione della vela italiana, ha raccontato gioie e timori di chi vive in mare un’avventura durata la bellezza di 153 giorni.

Il premio “del Presidente” è andato invece a Sergio Novello, presidente e AD di Sonepar Italia, azienda che quest’anno accompagna in Superlega la formazione della Pallavolo Padova e che ha spiegato quanto importante sia per un’impresa “del territorio”, investire sullo sport “del territorio”.
Premio del Presidente, peraltro, che verrà consegnato, direttamente a Palazzo Balbi, anche al Presidente della Giunta Regionale, Luca Zaia, che per la concomitante Fieracavalli non è potuto intervenire.

A consegnare i premi, oltre a Bertin, la vicepresidente Silvia Dell’Uomo, vera “anima” della manifestazione; l’olimpionico presidente della giuria tecnica, Rossano Galtarossa con la collega giudice e olimpionica Francesca Bortolozzi; il direttore generale dell’Ascom Confcommercio, Otello Vendramin; Mario Beltrame, giurato e sociologo; Antonio Zaglia e Paolo Ambrosini, rispettivamente presidente regionale e nazionale di Ali Librai Confcommercio.
La manifestazione, alla quale sono intervenute numerose autorità, si era aperta con gli interventi di saluto di Antonio Paoli, prorettore dell’Università e membro della giuria tecnica del Premio; del senatore Antonio De Poli; dell’assessore Diego Bonavina; della consigliera provinciale Eleonora Mosco; dell’assessore regionale Roberto Marcato e del presidente della Camera di Commercio, Antonio Santocono.

Presenti anche il figlio di Memo Geremia, Giampietro e la nipote Maria Vittoria che Silvia Dell’Uomo ha ringraziato a nome dell’Ascom per la disponibilità che la famiglia ha sempre dimostrato nel corso delle dieci edizioni del premio.
Ultima annotazione: a partire da Sara Simeoni, vincitrice dell’edizione 2023 del “Memo Geremia”, sono intervenuti anche numerosi tra i premiati degli anni precedenti. Tra gli altri erano in sala anche Andrea Borella e Rachele Somaschini.