MANUEL BORTUZZO E’ IL VINCITORE DELLA 10^ EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO SPORTIVO “MEMO GEREMIA” ORGANIZZATO DALL’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA.
LA CONSEGNA DEL PREMIO NEL CORSO DEL GALA IN PROGRAMMA IL PROSSIMO 7 NOVEMBRE ALLE ORE 18.30 NELL’AULA MAGNA DEL BO
Manuel Bortuzzo, atleta paralimpico, medaglia di bronzo alle recenti Paralimpiadi di Parigi, con il libro “Soli nella tempesta” edito da Rizzoli, è il vincitore della 10^ edizione del Premio Letterario Sportivo “Memo Geremia”, organizzato dall’Ascom Confcommercio di Padova.
Bortuzzo, la cui storia ha emozionato l’intero Paese (si ricorderà: venne colpito alla schiena da un proiettile e per questo è rimasto paralizzato alle gambe) sarà premiato nel corso del gala in programma per giovedì 7 novembre, alle ore 18.30 nell’Aula Magna del Palazzo del Bo, sede dell’Università di Padova..
Con Manuel Bortuzzo, ad essere premiati anche gli autori dei due premi a latere “Librai Ali Confcommercio” e “Coni” e di quello della categoria “Ragazzi”.
Il premio “Ali Librai” sarà consegnato a Claudio Colombo per il suo “Giù la testa”, edito da Hoepli, mentre Marco Lollobrigida, noto giornalista di Rai Sport, riceverà il premio “Coni” per il suo “Oro Rosa”, edito da Rai Libri.
Il gala vedrà anche Nonpiùdomenica (Andrea Masciaga) ricevere il premio della speciale sezione “Libri per Ragazzi”, vinto grazie a “Ci alleniamo anche se piove? Miserie e splendori del calcio dilettantistico” edito da Rizzoli.
La serata di gala, presentata dai giornalisti Gianluca Di Marzio e Micaela Faggiani, che vedrà la partecipazione delle autorità cittadine, dei vertici dell’Ascom Confcommercio e di personaggi del mondo dello sport e dell’economia, sarà anche il momento per la consegna del “Premio alla Carriera Sportiva” e del “Premio Speciale del Presidente Ascom” che verranno ufficializzati nei prossimi giorni.
I risultati sono stati comunicati oggi, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala consiliare del Comune a Padova, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, del presidente della Giuria del Premio Rossano Galtarossa, della consigliera della Provincia con delega allo sport Eleonora Mosco, del presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono, oltre a Patrizio Bertin e Silvia Dell’Uomo, rispettivamente presidente e vicepresidente vicario di Ascom Confcommercio Padova.
“L’edizione del decennale – ha esordito Silvia Dell’Uomo – ci permetterà di avere tra i nostri ospiti buona parte dei vincitori delle passate edizioni a dimostrazione che il “Memo Geremia” ha una propria continuità che ne aumenta, anno dopo anno, il successo. Un successo che mi sento di ascrivere a quanti, all’interno dell’Ascom Confcommercio, si prodigano per la sua riuscita”.
L’assessore Bonavina, nel confermare la validità del premio ne ha tracciato un possibile ruolo di ambasciatore per far sì che lo sport entri a pieno titolo nelle scuole, mentre a Rossano Galtarossa, in quanto presidente di giuria, è spettato il compito di riassumere le tappe che hanno condotto alla selezione (“durissima” ha detto) dei vincitori.
Per Eleonora Mosco l’Ascom, nel proporre il premio, “è stata lungimirante”, mentre il presidente della Camera di Commercio, Santocono, si è soffermato sul premio quale punto di riferimento per la comunità.
Ha chiuso la serie di interventi il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin che, nel sottolineare come ogni anno l’emozione sia sempre quella stessa dei primi momenti quando ancora tutto era ancora “da inventare”, ha rivolto lo sguardo verso un possibile, prossimo salto di qualità verso una versione nazionale del premio.
Emozionante, infine, il ricordo che Bertin e Dell’Uomo e tutti gli altri hanno voluto riservare ad Andrea Moretto, il caporedattore di Telenuovo, prematuramente scomparso all’inizio di quest’anno e grande amico dell’Ascom e del Premio avendolo raccontato in tutte le sue precedenti nove edizioni. E a Moretto, d’ora in avanti, viene contestato il premio “Coni”.
“Un doveroso omaggio – ha chiosato Bertin – verso un grande professionista e un grandissimo amico”.
