AZZURRI
Storia della nazionale e identità italiana
Nel 1934, a Roma, la nazionale italiana vince la seconda edizione della Coppa del Mondo. Mussolini, che da tempo ha deciso di usare lo sport come aggregatore identitario, siede compiaciuto sugli spalti. L’Italia, del resto, si è guadagnata gli elogi dell’opinione pubblica mondiale, non solo per l’ottima prestazione sportiva, ma anche per l’imponente piano edilizio che ha portato alla costruzione di otto stadi disseminati in tutta la penisola. Grazie alle fonti più diverse, come la tv e la letteratura, il cinema e la canzone popolare, i giornali e il web, Paolo Colombo e Gioachino Lanotte, storici di professione e appassionati tifosi, ricompongono la vasta cornice culturale che circonda le imprese della selezione azzurra. Così, ai momenti ormai leggendari impressi nella memoria dei tifosi, si alternano quelli della storia sociale, politica, economica e culturale italiana. Azzurri ricostruisce l’intricato percorso di un amore difficile, fatto di disinteresse e lacrime, rassegnazione ed esultanze incontrollate, e, allo stesso tempo, traccia la storia di un popolo che “ha cominciato a sentirsi unito in un’identità comune solo – e neppure sempre – quando undici dei suoi ragazzi si infilavano una maglia azzurra per scendere su un campo verde a inseguire una sfera di cuoio”.
Editore: UTET
Autori:
Paolo Colombo (Milano, 1961) è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano, a suo nome vi sono numerose pubblicazioni scientifiche ed è inoltre autore di romanzi per ragazzi.
Gioachino Lanotte (Corsico, 1956) è docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano, anch’egli autore di diverse pubblicazioni scientifiche.